Fonte: Euronews.
Una nuova terapia focalizzata con minori effetti collaterali dà speranza
nel trattamento del tumore più diffuso tra gli uomini, quello alla
prostata. I medici dello University College Hospital di Londra hanno
condotto una sperimentazione pilota che permette di evitare alcune
apiacevoli conseguenze, tra cui incontinenza urinaria e impotenza, ma
non solo.
A guidare l‘équipe di medici il dottor Hashim Ahmed: “Questo esperimento
è stato condotto su 41 uomini, abbiamo preso di mira arees singole
aree, invece di tutta la prostata. In questo modo si limitano gli
effetti collaterali nei fragili tessuti intorno alla prostata”.
Il trattamento – nello stadio iniziale e localizzato del tumore
- prevede l’impiego di fasci diretti di ultrasuoni servendosi di una
sonda posta vicino alla ghiandola. Un paziente che ha preso parte alla
sperimentazione racconta: “Il trattamento è molto veloce – dice Robert
Louth -. Sono andato all’ospedale a novembre. Sono arrivato alle 7
della mattina e sono stato dimesso alle 2 del pomeriggio. Siamo andati a
far compere a Westfield e abbiamo trascorso il pomeriggio a Stratford. È
una cura fantastica, non ho avuto effetti secondari”.
Le attuali terapie per i tumori a basso rischio prevedono sia l’opzione
chirurgica sia la radioterapia, ma gli effetti collaterali possono
essere pesanti. La tecnica in esame potrebbe diventare la futura terapia
per un tumore che ogni anno, solo in Europa, uccide decine di migliaia
di persone.
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