Il contributo della chemiotherapia citotossica nei tumori maligni adulti oltre i 5 anni di sopravvivenza.

© Robert Shana Parkeharrison 



Ahimè si tratta di un saggio in inglese. Tradurrò qui l'abstract.

AUTORI:
Graeme Morgan*, Robyn Ward , Michael Barton
Dipartimento di Radiologia Oncologica, Northern Sydney Cancer Centre, Royal North Shore 
Hospital, Sydney, NSW; 
Dipartimento di Oncologia Medica, St Vincent’s Hospital, Sydney, NSW; 
Collaborazione per il Cancer Outcomes Research and Evaluation, Liverpool Health Service, Sydney, NSW, Australia 

ABSTRACT: 

Scopi: Il dibattito circa il finanziamento e la disponibilità di medicine citotossiche fa emergere domande sul contributo della chemioterapia citotossica o adiuvante alla sopravvivenza nei pazienti oncologici adulti.

Materiali e metodi: Intraprendiamo una ricerca letteraria per test clinici randomizzati che riportano un beneficio di sopravvivenza di 5 anni attribuibile solamente alla chemioterapia citotossica nei cancri adulti.
Il numero totale di pazienti cui è stato nuovamente diagnosticato il cancro per 22 maggiori tumori maligni adulti è stato determinato dai dati del registro sul cancro in Australia e dai dati di Surveillance Epidemiology and End Results negli USA per l'anno 1998. Per ogni neoplasia maligna, il numero assoluto di beneficio era il prodotto de (a) il numero totale di persone con quella neoplasia (b) la proporzione o sottogruppo/i di quella neoplasia che dimostrano un beneficio; e (c) la crescita percentuale nella sopravvivenza a 5 anni dovuta solamente alla chemioterapia citotossica. 
Il contributo complessivo era la somma totale dei numeri assoluti che dimostrano un beneficio di sopravvivenza ai 5 anni espresso come percentuale del numero totale per i 22 tumori maligni.
Risultati: Il contributo complessivo della chemioterapia citotossica adiuvante e curativa alla sopravvivenza a 5 anni negli adulti è stata stimata al 2,3% in Australia e 2,1% negli USA.

Conclusione: Dal momento che la quota di sopravvivenza relativa a 5 anni per il cancro in Australia è attualmente oltre il 60%, è chiaro che la chemioterapia citotossica da solo un contributo minore alla sopravvivenza al cancro. Per giustificare il continuo finanziamento e disponibilità di medicine usate nella chemioterapia citotossica, si richiede urgentemente una valutazione rigorosa del rapporto costi-efficacia e impatto sulla qualità della vita.

 Morgan, G. et al. (2004). Clinical Oncology 
16, 549e560 



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