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Fonti: Sconfiggere il cancro e uno studio prospettico multicentrico di fase II del Groupe d'Etude des Lymphomes de l'Adulte (GELA)
NB: La tossicità di questo protocollo è molto alta arrivando a causare oltre il 17% di decessi dei pazienti trattati.
Ghesquières H, Ferlay C, Sebban C, Perol D, Bosly A, Casasnovas O, Reman O, Coiffier B, Tilly H, Morel P, Van den Neste E, Colin P, Haioun C, Biron P, Blay JY.
Source
Department of Hematology, Centre Léon Bérard, Université de Lyon, 28 rue Laennec, Lyon, France. ghesquie@lyon.fnclcc.fr
Abstract
PAZIENTI E METODI:
Un totale di 99 pazienti ha ricevuto una CT (protocollo C5R) adattata all'età, seguita da radioterapia. Pazienti più giovani di 61 anni (gruppo 1, n=45) ha ricevuto la C5R completa con MTX, doxorubicin, vincristine, cyclophosphamide, e cytarabine. Pazienti con età compresa tra 61-70 anni (gruppo 2, n = 36) ha ricevuto dosi ridotte. Pazienti oltre i 70 anni (gruppo 3, n = 18) ha ricevuto 4 cicli di MTX, cyclophosphamide, e etoposide.
RISULTATI: L'età media è 63 anni e il 51% dei pazienti ha avuto stato di performance di più di uno. Diciassette pazienti sono morti di tossicità durante la CT. Risposta completa è stata raggiunta nel 56%, 53%, e 28% dei pazienti nei gruppi 1, 2 e 3, rispettivamente. Con un follow-up medio di 83 mesi, la sopravvivenza senza progressione di 5 anni, era del 31%, 28% e 11% e la totale sopravvivenza ai 5 anni del 42%, 31% e 17% per gruppi 1, 2 e 3, rispettivamente. La leucoencefalopatia è avvenuta nel 32% dei pazienti accertati, sia nel gruppo 1 che nei gruppi 2-3.
CONCLUSIONe:
Il protocollo C5R è stato fattibile nella disposizione mutlicentrica con una favorevole sopravvivenza a lungo termine nei pazienti con meno di 60 anni. Nonostante l'adattamento delle dosi, i risultati in pazienti più anziani sono stati deludenti.
- PMID:
- 19914958
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