La chemioterapia del carcinoma epiteliale - un esame critico


© Donjuki

Traduzione in Italiano:

Source

Tumorzentrum Heidelburg/Mannheim, Germany.

Abstract

Questo articolo è una versione breve di un rapporto che presenta un'analisi comprensiva di test clinici e pubblicazioni che esaminano il valore della chemioterapia citotossica nel trattamento del cancro epiteliale avanzato. Come risultato dell'analisi e dei commenti ricevuti da centinaia di oncologi in risposta a una ricerca d'informazione, possono esser registrati i casi seguenti. 
Eccetto il cancro al polmone, in particolare il cancro al polmone a cellule piccole, non c'è prova evidente che la chemioterapia prolunghi la sopravvivenza nei pazienti con un carcinoma avanzato. 
Eccetto il cancro alle ovaie, disponibile prova indiretta che invece supporta l'assenza di un effetto positivo.
Nel trattamento del cancro al polmone e alle ovaie, il beneficio terapeutico è piuttosto piccolo, e un trattamento meno aggressivo sembra essere almeno efficace quanto l'usuale. E' possibile che certi sottogruppi di pazienti beneficino dal trattamento, eppure finora i risultati disponibili non permettono una definizione sufficientemente precisa di questi gruppi. Molti oncologi danno per scontato che la risposta alla terapia prolunghi la sopravvivenza, opinione che è basata su una falsa credenza e che non è supportata da studi clinici.
Ad oggi, non è chiaro se i pazienti trattati, nell'insieme, beneficino dalla chemioterapia nella loro qualità di vita. Per la maggior parte dei siti sul cancro, mancano ancora tipologie di studi urgentemente richiesti, quali la de-intensificazione randomizzata della dose o i paragoni della terapia immediata-differita. Con poche eccezioni, non ci sono basi scientifiche per l'applicazione della chemioterapia in pazienti privi di sintomi con malignità epiteliale avanzata.






PMID: 
1339108
 
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