Andolina Gaetana, tumore al colon (2011)

Fonte: testimonianza di Fabio Serrentino in Facebook.

segretaria 1930



Tutto inizi ai primi mesi del 2011, mia madre perde peso e lamenta debolezza e dolori all'intestino. A marzo dalle analisi del sangue notiamo i marcatori tumorali fuori norma. Decidiamo di sottoporla ad una gastroscopia e colonscopia e altri esami. Tutto risulta negativo ma quando arriviamo alla colonscopia, fatta in ospedale, arriva il macigno sulle nostre teste: il dottore ci comunica un tumore al colon DX, della grendezza di 4 cm. come da prassi consolidata ci fanno fretta assoluta, si deve operare con urgenza e asportare il cancro il prima possibile. Ci sentiamo come dentro una centrifuga, cerco di manetenere la freddezza mentale e consiglio a mamma di riflettere sul da farsi. Lei però, consigliata anche da mia sorella, IMPAURITE E PREOCCUPATE dalle parole del dottore, decidono per il ricovero d'urgenza. Quindi l'operazione viene fatta e dopo l'esame istologico su 16 linfonodi prelevati, 6 risultano in metastasi! Una brutta bestia in poche parole! Naturalmente il protocollo ufficiale applicabile è la chemioterapia e quà inizia il calvario di mia madre. trattamento folfox di 12 cicli (una bomba al cisplatino), ridotto del 25% per una epatopatia di cui mamma soffre da anni!

Chiedo all'oncologo se mamma poteva sopportare la terapia proposta, considerando che soffre di epatite e altri malanni, chiedo se il trattamento è pesante e la mediana di sopravvivenza. L'oncologo mi rassicura (mentendo spudoratamente), asserendo che la percentuale di riuscita è alta e che il trattamento folfox è "leggero".

Mamma inizia la chemioterapia a giugno e già dopo il primo ciclo, notiamo un decadimento generale delle sue condizioni. Nel frattempo mi informo ovunque e riscopro il metodo di bella, mi domando subito: ma allora il metodo di bella non è scomparso (siamo sempre alle solite), entro nel gruppo face e leggo tutto e di più. Dopo qualche giorno quelle che erano le mie paure, le mie ansie, i miei dubbi, si dissolvono e capendo che la chemioterapia avrebbe massacrato mia madre (nel frattempo fa il secondo e terzo ciclo con peggioramenti continui tra vomito, astenia, mal di testa, incapacità di essere autosufficiante) spiego a mamma e sorella che la strada che abbiamo intrapreso è sbagliata, era lampante come la chemio la stava divorando, la stava distruggendo, che il MDB ha un'azione di contrasto diameralmente OPPOSTA alla chemio. Mamma dopo il terzo ciclo va a stare da mia sorella non avendo più forze... Signori solo chi ci passa può capire quanta preoccupazione e dolore si prova nel vedere un genitore ridursi in quelle condizioni e l'impotenza di un figlio si trasforma in una sofferenza continua.


Non vi nascondo che abbiamo avuto anche forti discussioni, soprattutto con mia sorella, anche lei restia ad abbandonare la chemio o anche a sentire un'altra campana. Il giorno prima del quarto ciclo, finalmente apro una breccia e decidiamo di consultare un medico accreditato dalla segreteria di bella. Blocchiamo tutto e dopo il consulto con il dott. MDB e dopo aver fatto leggere alcuni documenti ai miei, decidiamo di abbandonare la chemio, alla luce anche dei risultati pessimi e a settembre iniziamo il metodo di bella, anche dopo essere stati dal dott. Giuseppe Di Bella che ci rilascia la prescrizione da seguire e, lo voglio sottolineare, senza chiedere un centesimo! Mamma dopo un paio di settimane, comincia a stare MEGLIO e dopo un mese ritorna a casa sua a riprende in mano la sua vita quotidiana, non rinunciando alle sue abitudini e alle sue partite di burraco con le amiche! Va in ospedale solo per la pulizia del report applicato al torace ma dimentichiamo le mura fredde del reparto oncologico!!!


Vorrei spiegare che per avere la cartella clinica di mamma, ho avuto non pochi problemi in ospedale, era palese che volevano ritardare e creare intralci ma dietro minaccia esplicita che avrei chiamato i carabinieri, in giornata mi hanno fatto relazione e dato la cartella clinica, spetta di DIRITTO.


Signori chi decide di appoggiarsi ad una terapia non ufficiale, spesso si trova difronte a questi muri, basta essere decisi e diretti e questi muri di sabbia si sgretolano davanti a noi. Iniziamo la cura a pieno regime e nel frattempo do il via al ricorso d'urgenza, visto che mamma con il passare dei mesi, trae vantaggi non solo diretti (non si rilevano metastasi o recidiva) ma anche indiretti: non vede ospedali, non si avvelena più e ha una BUONA qualità di vita, il fegato regge e anche gli altri organi! Naturalmente come tutti sappiamo, la cura costa un botto, quasi tutti i risparmi evaporano tra lar, soma e galenici, infatti da tre mesi mamma no fa lar per ovvi motivi economici (prende nemmeno 1000 euro di pensione). GLi ultimi esami pet-tac-scinto-eco, fatti e marzo 2012 non rilevano nulla e le analisi ematiche fatte ad aprile 2012 sono nel complesso BUONI! Consideriamo che l'organismo di mamma si sta riprendendo dai tre cicli di chemio e mamma soffre di osteoporosi e altri acciacchi dovuti ai suoi 74 anni ma i risultati sono più che soddisfacienti ;) E a maggio diquest'anno arriva anche la bellissima notizia di aver vinto il ricorso d'urgenza che condanna l'usl territoriale a pagare la cura a mamma. Ringrazio Dio di aver avuto la possibilità di aver conosciuto il dott Di Bella Giuseppe, ringrazio Dio di aver fatto nascere in Italia uno scenziato e UOMO ligio al dovere etico come il Prof. Luigi Di Bella e ringrazio Dio per la causa vinta altrimenti avremmo avuto seri problemi a continuarla, ora potrà riiniziare la LAR :)


Il metodo di bella è una terapia biologica, razionale e scientifica. Non ci sono dubbi in merito e chi la contrasta e la scredita non è altro che CIECO, SORDO e purtroppo non muto! Unico consiglio che permetto di dare: informatevi voi in primis, la salute e il corpo vi appartengono e nessuno, neanche chi in teoria è preposto alla salvaguardia di tutto questo, può decidere per voi, spesso la medicina convenzionale è fallimentare. Seguite il vostro cuore che è collegato con il vostro spirito, la verità sta la dentro ;)

1 commento:

  1. Cara Signora, considero il Prof. Luigi di Bella - come scrivo spesso - l'ultimo dei Grandi Clinici. In occasione della morte del Maestro, da me spesso ricordato nei miei libri, per es. "Introduzione", scrissi una Lettera (V www.masterviaggi.it)in cui sottolineavo l'importanza della conoscenza del Terreno Oncologico e del Reale Rischio CONGENITO di cancro nella lotta al tumore maligno. La MdB è innanzitutto una efficace terapia contro il TO! Ho recentemente ribattezzato il TO come Terreno Oncologico di Di Bella. Fino a quando questi concetti, ormai consegnati ad una vastissima Letteratura (V. il sito del Prof Giuseppe Di Bella), non supereranno gli ostacoli tradizionali, il cancro continuerà ad essere una epidemia: V. la Manuel's Sory alla URL http://www.sisbq.org/sbq-magazine.html

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