Come funziona la chemioterapia

Fonte: Cancer Help UK

Traduzione: Lily Briscoe.

© Ben Gossens

Questa pagina spiega come la chemioterapia funziona. Ci sono informazioni su

Come la chemioterapia uccide le cellule tumorali

Come la chemioterapia uccide le cellule che si dividono

Quanto bene funziona la chemioterapia

Cosa si intende con remissione

Come la chemioterapia uccide le cellule tumorali

I tessuti corporei sono costituiti da miliardi di cellule singole. Una volta che sono completamente sviluppate, la maggior parte delle cellule non si dividono più. Esse trascorrono la maggior parte del loro tempo in uno stato di riposo e si dividono solo se hanno bisogno di riparare danni. Quando le cellule si dividono, si dividono in due nuove cellule identiche. Così, dove c'era cella 1, ci sono ora 2 e questi poi dividere per rendere 4 e poi 8 e così via.

Nel cancro le cellule continuano a dividere finché c'è una massa di cellule. Questa massa di cellule diventa un grumo. Il nodulo è chiamato tumore. Le cellule tumorali si dividono molto più spesso di quanto la maggior parte delle cellule normali.

La chemioterapia entra nella circolazione sanguigna e danneggia le cellule che si dividono. Le cellule nel processo di divisione sono più a rischio di essere danneggiate dalla chemioterapia. La chemioterapia uccide la cellula per danneggiare la parte del centro di controllo cellulare che fa sì che le cellule si dividano. Oppure può interrompere i processi chimici coinvolti nella divisione cellulare.

I modi principali in cui si puòfare la chemioterapia sono

Un'iniezione nel flusso sanguigno

Una flebo (infusione endovenosa) nel flusso sanguigno

Compresse

Capsule

I farmaci chemioterapici circolano in tutto il corpo nel sangue e possono raggiungere le cellule tumorali in qualsiasi parte del corpo. Questo è noto come trattamento sistemico.

Ci sono informazioni su come le cellule normali crescono e su come le cellule tumorali differiscono dalle cellule normali nella sezione "Sul cancro" della CancerHelp UK.

Come la chemioterapia uccide le cellule che si dividono

La chemioterapia danneggia le cellule mentre si dividono. Al centro di ciascuna cellula vivente è una macchia scura, chiamata nucleo. Il nucleo è il centro controllo della cellula. Esso contiene cromosomi, che sono costituiti da geni. Questi geni devono essere copiati esattamente ogni volta che una cellula si divide in 2 per effettuare nuove cellule.

La chemioterapia danneggia i geni all'interno del nucleo delle cellule. Alcuni farmaci danneggiano le cellule al punto di divisione. Alcuni danneggiano le cellule, mentre stanno facendo le copie di tutti i loro geni prima che si duplichino. Le cellule che sono a riposo, per esempio le cellule più normali, hanno molto meno probabilità di essere danneggiate dalla chemioterapia. Si può avere una combinazione di farmaci chemioterapici diversi. La combinazione comprende farmaci chemioterapici che danneggiano le cellule nelle diverse fasi del processo di divisione cellulare. Così, con più di un tipo di farmaco, vi sono più possibilità di uccidere più cellule.

Il fatto che i farmaci chemioterapici uccidono le cellule in divisione aiuta a spiegare perché la chemioterapia provoca effetti collaterali. Essa colpisce i tessuti sani del corpo dove le cellule sono costantemente in crescita e dividendo. Pelle, midollo osseo, follicoli piliferi e rivestimento del sistema digerente sono esempi di cellule che sono in costante crescita e divisione.

I capelli sono sempre in crescita

Il  midollo osseo produce costantementei globuli

Le cellule della pelle e il rivestimento del sistema digerente si rinnovano costantemente.

Poiché questi tessuti hanno cellule in divisione essi possono essere danneggiati dalla chemioterapia. Ma le cellule normali possono sostituire o riparare le cellule sane che vengono danneggiati dalla chemioterapia. Quindi, il danno alle cellule sane di solito non dura. La maggior parte degli effetti collaterali scompaiono una volta che il trattamento è finito, e alcuniaccadere solo durante i giorni mentre si sta in realtà avere i farmaci, ad esempio, malattia o diarrea. La sezione sugli effetti collaterali dei farmaci oncolologici spiega in dettaglio.

Quanto bene funziona la chemioterapia

La possibilità che la chemioterapia curi il cancro dipende dal tipo di cancro che hai.

Con alcuni tipi di cancro maggior parte delle persone guariscono con la chemioterapia.

Con altri tipi di cancro meno persone guariscono completamente.

Esempi di tumori in cui la chemioterapia funziona molto bene sono il cancro del testicolo e il linfoma di Hodgkin.

Con alcuni tipi di cancro, la chemioterapia non può curare il cancro di per sé. Ma può aiutare in combinazione con altri tipi di trattamento. Per esempio, molte persone con tumore al seno o all'intestino fanno chemioterapia dopo l'intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva.

Con alcuni tipi di cancro, se una cura è improbabile, il medico può suggerire ancora la chemioterapia per

Ridurre il cancro

Alleviare i sintomi

Dare una vita più lunga controllando il cancro o metterlo in remissione.

Cosa si intende con remissione

La remissione è una parola che i medici usano spesso quando si parla di cancro o leucemia. Ciò significa che dopo il trattamento vi è alcun segno del cancro. Puoi sentire il tuo medico parlare di remissione completa e parziale remissione.

Remissione completa significa che il cancro o leucemia non può essere rilevato nelle scansioni, radiografie o esami del sangue, ecc. I medici a volte chiamano questa "risposta completa".

Remissione parziale significa che il trattamento ha ucciso alcune delle cellule, ma non tutte. Il tumore si è ridotto, ma può ancora essere visto su scansioni e non sembra essere in crescita. Il trattamento potrebbe aver interrotto la l cancro di crescere. Oppure, il trattamento può aver ridotto il cancro in modo che altri trattamenti sono più propensi ad aiutare, come la chirurgia o la radioterapia. Questo è talvolta chiamato "risposta parziale".

Un altro termine che i medici usano è "malattia stabile". Questo può significare che il cancro è rimasto della stessa dimensione oppure è cresciuto di una piccola quantità.