Fonte: Natural News
Traduzioni: Lily Briscoe.
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©Sarolta Ban |
Giovedì, 13 dicembre 2011
di Jonathan Benson, scrittore dello staff
Proprio come spesso fanno in risposta ai numerosi problemi di salute, determinati da cose come il morbo di Morgellons e HPV vaccini Gardasil e Cervarix, i medici spesso negano che i problemi cognitivi riportati dai pazienti con carcinoma mammario dopo chemioterapia sono in alcun modo connessi al trattamento farmacologico. Ma un nuovo studio pubblicato sulla rivista Archives of Neurology suggerisce il contrario, come evidenzia per chiarire le prove di ciò che è conosciuto come "cervello chemio", cioè i danni cerebrali causati dalla chemioterapia.
Shelli Kesler dalla Stanford University School of Medicine in California ha valutato25 pazienti con carcinoma mammario che erano stati trattati con chemioterapia, 19 pazienti affetti da cancro al seno che subito un intervento chirurgico, e 18 donne sane, come parte del suo studio. Tutte le donne sono stati incaricate di risolvere i vari problemi e completare una serie di compiti. Hanno anche compilato questionari sulla percezione delle loro capacità cognitive.
Durante l'iter, i ricercatori hanno monitorato l'attività cerebrale delle donne utilizzando la risonanza magnetica funzionale (fMRI), e hanno scoperto che quelli del gruppo della chemioterapia aveva ridotto la capacità cognitiva in tre aree chiave della corteccia prefrontale del cervello - due delle aree sono stati associati con il lavoro memoria, controllo cognitivo, e il monitoraggio,mentre l'altro è stato associato con funzione esecutiva, o la zona in cui le attività di pianificazione si svolgono nel cervello.
"Questa è una conferma enorme per queste donne che stanno raccontando" qualcosa che non va con me 'i loro medici, "Kesler è citato come dicendo daReuters Health. "Questo dimostra che quando un paziente riferisce che sta lottando con questi tipi di problemi, c'è una buona probabilità che vi sia stato un cambiamento del cervello."
Che qualsiasi medico possa anche negare un potenziale legame tra chemioterapia e danni cerebrali, di primo acchito è abbastanza inquietante. I farmaci chemioterapici, naturalmente, sono ampiamente noti per danneggiare le cellule, sia sane che maligne nel corpo - e certamente molti farmaci chemioterapici causano danni permanenti
al DNA, al cuore e altri danni (Quali sono i diversi tipi di farmaci chemioterapici? IN INGLESE).
E le nuove scoperte danno alle pazienti di cancro al seno un'altra valida ragione per riconsiderare d'allontanarsi dal trattamento convenzionale. Con così tanti altri metodi alternativi sicuri di prevenzione e trattamento del cancro al seno, perché ogni donna desidera sottoporre se stessa a danni potenzialmente permanenti
al cervello
e altro causati dalla chemioterapia?(Articoli su Cancro al seno. IN INGLESE)
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