Nicoletta, 43 anni, tumore al seno (2009)

Salve, la mia testimonianza diretta ed esplicita mi viene dal cuore e dalla mente perchè anche quando passa, non si può dimenticare. Si fa parte di un mondo che ti fa scoprire la vera lotta per la vita. E quanto questa sia così delicata ed appesa ad un filo. La mammografia di maggio 2009 dette esito negativo: ebbene ad agosto avevo un cancro al seno che non solo era visibile in superficie ma tranquillamente aveva infiltrato il muscolo, si era di due tipi infatti, duttale ed intraduttale infiltrante. Così, all'improvviso. Nessuno ancora mi sà dare una spiegazione, sò solo che improvvisamente sono entrata nel circolo di un mondo a me fin'ora sconosciuto. Si perchè se ne sente tanto parlare ma si pensa sempre che capiti agli altri...........la realtà invece è diversa. Operata ad ottobre 2009 per una quadrantectomia, l'unica grande fortuna se così vogliamo chiamarla è stata quella di avere il linfonodo sentinella negativo, per cui niente scavo ascellare. Ma sapete cosa mi è costato quel piccolo subdolo infimo cancro di origine ormonale che si stava espandendo alla velocità della luce? Ebbene, 6 cicli di chemioterapia Fec rossa (molto più devastante della gialla) ben 33 sedute di radioterapia mirata e altre 18 flebo di terapia cosidetta biologica Herceptin, che di biologico non ha niente in quanto trattasi di Trastuzumab, ovvero una forma di chemioterapia Monoclonale mi ha spiegato il medico, che serve, in teoria, per prevenire le recidive del cancro. Quindi, 2 anni esatti di terapie ed aghi nelle vene, Finite da poco. 
Cosa dire della chemio? L'ho personalmente definita UN VIAGGIO ALL'INFERNO per fortuna con biglietto di ritorno. La chemio è devastante nella mente, nel fisico, nel morale, nella dignità di una persona che come me a 43 anni si è ritrovata a dipendere dai genitori per essere accudita in quanto non ero in grado di prendere da sola un bicchiere di acqua. La nausea mi ha inseguito giorno e notte per almeno 8 mesi e ancora ne pago le conseguenze, stanchezza atroce, dolori muscolari, dolori alla schiena tanto da non poter stare seduta ma solo stesa, brividi come quando si ha la febbre a 40, improvisamente le vampate di calore che ti danno il senso dello svenimento, i cali pressori e i collassi che non si contano, le vertigini, il vomito continuo anche se non si riesce a mangiare, le iniezioni di cortisone anche 3 al giorno oltre all'antivomito sempre per via intramuscolo più le compresse, per cercare di contenere la nausea. Poi, non si può definire il senso di annientamento che ti rende le giornate invivibili e gli attacchi di pianto e di terrore che ti assalgono improvvisamente in qualsiasi momento. l'unica cosa certa che mi ha aiutato ad arrivare in fondo al tunnel è stata la voglia di vivere. Appena ero in grado di reggermi in piedi, trucco e parrucco........è proprio il caso di dirlo, io che avevo lunghi riccioli neri persi tutti a 12 giorni dalla prima seduta di chemioterapia....... e un gran sorriso alla vita ed uscivo anche se con le gambe tremolanti ed incerte, ma uscivo ad incorntrare la vita.......che là fuori mi stava aspettando. 

17 commenti:

  1. so cosa hai passato nico e cosa ci si trascina dietro,pure io sono passata per l'inferno ma siamo tornate perche' la forza della vita e' piu' forte.
    lottare lottare lottare e non arrendersi mai
    tvb.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Milena!
      Ti va di raccontare la tua esperienza?

      Elimina
  2. Anche io ho avuto i tuoi stessi problemi,ancora peggio perchè non ho nessuno che mi accudisce...ma noi dobbiamo combattere questa malattia sempre essendo positive... un bacio nicoletta

    RispondiElimina
  3. Ciao Lily,
    presto scriverò la mia.
    Intanto dico questo: sta iniziando a starmi sulle scatole il "luogo comune" che bisogna combattere la malattia essendo positive.
    Bisogna combattere la malattia aprendo gli occhi e valutando tutte le strade percorribili, e non solo una, e cioè quella imposta dall'oncologo ufficiale!
    E se non ci riusciamo noi, perché ovviamente al momento della diagnosi siamo spaventate e confuse, è un ruolo che spetta a familiari, conoscenti e amici.
    Basta con quest'omertà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima Lia, ci manchi, è ormai qualche mese che ci hai lasciate. Ma la tua forza e voglia di combattere, con rispetto del proprio corpo e della propria persona, con intelligenza e consapevolezza, cultura e orientamento al risultato, continuerà a diffondersi in chi ha avuto la fortuna di conoscerti, o anche solo di parlarti virtualmente. Sarai sempre la nostra "guerriera di luce", perché è questo l'effetto che i guerrieri del giorno d'oggi fanno.

      Elimina
  4. CIAO NICOLETTA HO FATTO IL TUO STESSO PERCORSO IN PIù SCAVO ASCELLARE DUE LINFONODI COMPROMESSI, INIZIATO UN ANNO PRIMA E SE TORNASSI INDIETRO CON IL SENNO DEL POI E CON UN'ALTRO TIPO DI INFORMAZIONE PROBABILMENTE NON FAREI LA SCELTA DELLA CHEMIO....FATTI FORZA E RIPRENDITI LA TUA VITA, VEDRAI CHE LENTAMENTE MA POTRAI RINCOMINCIARE UNA VITA NORMALE ANCHE SE NON SARà MAI PIù COME PRIMA, UN GRANDE ABBRACCIO!

    RispondiElimina
  5. la chemio è devastante la anche la radio non è una passeggiata, almeno per me non è stato così. a distanza di un anno ancora ne porto le conseguenze addosso. un bacio ely

    RispondiElimina
  6. premesso che sono sorpreso da questa tua iniziativa, sono contento sei tra noi perchè hai combattuto e vinto (anche se ora rompi il doppio di prima).
    Sono contento per vte, consapevole che chi non vive certe cose (2 miei zii non ci son più)non può sapere cosa si prova.
    Auguri Nutellò e lunga vita a te!!!!!!(ao pure a me)massimo77

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Massimo,
      grazie della tua contentezza, anche se rompo non perché ho vinto, ma perché combatto.
      Ti va di raccontare le esperienze dei tuoi 2 zii? Questo blog serve proprio a questo...

      Elimina
    2. ao Massimo, nun me lassà! :) racconta!

      Elimina
  7. Anche io sono stata colpita da una neoplasia al colon retto ho rifiutato la chemio nel 2008 e mi sono avvalsa della medicina alternativa , escozul, aloe arborescens superiore (non aloe vera) ascorbato di potassio e germanio. Oggi 13 Gennaio 2012 sono qui per infondere speranza a tutti , non fatevi fregare dagli oncologi e dai loro protocolli del.....La chemio ha ucciso 19 dei miei conoscenti che hanno accettato la terapia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Anonimo Jan 13, 2012 05:47 AM
      ti ringrazio del commento.
      Dato che conosci ben 19 persone che hanno fatto la chemio, ti va di inoltrare questo blog anche ai loro parenti? Con la dovuta delicatezza...
      Grazie ancora

      Elimina
  8. il destino mi ha fatto conoscere questa splendida persona esattamente 2 settimane fa, il 16 aprile durante un pellegrinaggio....forte, coraggiosa, e con tanta voglia di vivere...una persona che può dare tanto! ho ascoltato per filo e per segno la sua storia e mi ha subito colpito la voglia di parlare e non di nascondere quella che è stata la malattia e di stare sempre a testa alta...SEMPRE!
    ora che il destino ci ha fatte incontrare...non posso far altro che ringraziarti e di starti vicino sempre!
    Un bacio grande Monica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Monica...............il nostro viaggio di fede è stato l'artefice della nostra conoscenza e della nostra amicizia ...... il mio cancro mi ha fatto aprire nuovi spiragli di vita e di conoscenza......Grazie di esserci sempre.............. Un bacio Nicoletta

      Elimina
  9. ciao io ho 33 anni sono mamma di due bellissimi bambini di 3 e 4 anni e da un anno che faccio chemioterapia. ho iniziato con quelle pesanti ad agosto( con molta serenità e niente malesseri, solo tanto mal di testra e caduta capelli) poi intervento al 1 marzo senza svuoto ascellare e ora di nnuovo chemio e di nuovo perdita capelli. sono molto serena e affronto la malattia con tranquilli, sia per me stessa che per la mia splendida famiglia, in più mi sono iscritta alla terza laurea dato che ho tempo e per mia sfortuna non lavoro ho molto tempo. nonostante la mia malattia mi sento una persona normalissima e non meno di altre che non hanno un cancro maligno al seno come il mio. un abbraccio a tutti milenat

    RispondiElimina
  10. Brava, Milena! La tranquillità è l'ingrediente essenziale della guarigione, vedrai che ce la farai! Anche tu triplo negativo?

    RispondiElimina